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..e a chi farlo fare...

Devi rifare il tuo sito Internet. Devi crearne uno nuovo per la tua attività appena avviata. A chi affidarsi?
Il negoziante sotto casa ti fa sapere che: " ..suo figlio è tanto bravo con il computer.." .
L'alternativa è quella di affidarsi a dei professionisti.
Scrivi su Google: "creazione siti web". Esito della ricerca: 5.400.000 risultati trovati (prova per credere).

Forse allora ti va di sapere come scegliere...

Come scegliere un web designer di qualità tra milioni di ciarlatani

1. Premessa
Costruire o rinnovare un sito Internet può avere costi ingenti.
Le tecniche utilizzate per progettare siti Internet hanno conosciuto una sostanziale evoluzione negli ultimi dieci anni. Parallelamente, sono aumentate sensibilmente le funzioni che una pagina web può essere chiamata a svolgere.
Nelle condizioni migliori, ed in presenza di un lavoro svolto a livelli professionali, il sito Internet aziendale può oggi essere uno strumento di lavoro decisivo per razionalizzare i costi ed essere di effettivo supporto allo sviluppo del business.
La scelta dell'agenzia a cui affidarsi per avere un sito Internet con simili caratteristiche è però resa difficoltosa dall'infinito numero di professionisti ed agenzie che si dichiara in grado di offrire il servizio.
Chi scegliere e come? La verità dice purtroppo che il mercato pullula di tanti entusiasti cultori della materia e di agenzie che dispongono di conoscenze e mezzi di livello poco più che amatoriale.
Il risultato è troppo spesso quello di ritrovarsi con un sito Internet incapace di svolgere la funzione per cui è stato creato perché progettato male: informazioni difficili da trovare, malfunzionamento su alcuni browser, scarsa indicizzazione sui motori di ricerca, difficoltà di aggiornamento sono solo alcuni dei problemi più comuni. Sotto il profilo economico, questi difetti si traducono nel medio e lungo periodo in perdite che vanno ben oltre il danno all'immagine aziendale.
Questo articolo si propone di illustrare i requisiti minimi di uno sito Internet strutturato in maniera efficace e professionale.

2. Un buon sito Internet
Realizzare un sito Internet è cosa relativamente semplice. Costruirlo in modo che il visitatori si comporti in una certa maniera DA NOI determinata, è questione più complessa.
Un sito costruito in maniera professionale dovrebbe avere caratteristiche del tutto simili a quelle descritte qui di seguito:

REQUISITI STRUTTURALI

1. Pianificazione della struttura del sito in relazione agli obiettivi.
Sono state studiate a tavolino tutte le sezioni in cui si deve articolare. Di ciascuna sezione ne sono state definite le finalità informative e la rilevanza rispetto al tutto.
Sono stati anche simulati tutti i possibili comportamenti dell'utente nella sua visita all'interno del sito e se ne sono ipotizzati i percorsi alla ricerca di informazione. Questo ci ha permesso di stabilire dove collocare i dati per noi più importanti per renderli facilmente fruibili.

2. Codice compatibile con tutti i browser.
Tutti conoscono Internet Explorer e sono tanti ad usarlo per navigare su Internet.
Non tutti sanno che Internet Explorer (IE) non è l'unico browser: altri programmi che svolgono la stessa funzione stanno guadagnando quote crescenti di popolarità.
Il 15% dei cibernauti mondiali utilizza Firefox. Il successo di questo browser non sembra conoscere soste. Chi lavora con computer Apple (Mac), al contrario, userà presumibilmente Safari, e l'elenco potrebbe continuare.
Il problema è che i siti vengono spesso visualizzati in maniera differente da programma a programma.

 
 
 

Se non si presta attenzione a questo dettaglio, può accadere talvolta che i malfunzionamenti siano di tale gravità da impedire una regolare visita del sito.


Bisogna quindi assicurarsi che il nostro sito funzioni in maniera accettabile su IE, Mozilla Firefox, Opera, per quanto riguarda i PC; su Safari e Firefox nel caso dei Mac.




3. Sito conforme alle raccomandazioni del W3C.
Il nostro sito è "standard compliant" ?
Il W3C (World Wide Web Consortium) è la più influente autorità a livello mondiale nelle materie che riguardano i codici attraverso i quali vengono scritti i siti Internet.
Il W3C stabilisce in altre parole gli standard di riferimento per gli sviluppatori di tutto il mondo. Il fine ultimo è quello di stabilire tecniche unanimemente condivise per rendere lo strumento Web accessibile a tutti.
L'importanza di questo organismo è tale da influenzare specifiche disposizioni normative di numerosi Stati sovrani. Il Parlamento Italiano ha stabilito con la legge n. 4 del 2004 che i siti costruiti per conto di qualsiasi organismo dell'Amministrazione Pubblica debbano obbligatoriamente conformarsi a tutte le regole (chiamate raccomandazioni ) stabilite dal W3C.
Per sapere se il nostro sito rispetta tutti i parametri stabiliti dal W3C esistono degli strumenti di controllo automatici molto semplici.
Il validatore più utilizzato è naturalmente quello messo a disposizione dal Consorzio stesso. E sufficiente collegarsi all'indirizzo http://validator.w3.org ed immettere la URL del sito che si intende valicare. Il risultato è immediato.

4. Separare la grafica dai contenuti.
Conformemente a quanto richiesto dagli standard del W3C, è necessario che le pagine del sito siano costruite tenendo rigorosamente separati i contenuti da tutti gli elementi grafici (se uguali tra loro di pagina in pagina).
Il codice scritto per ogni pagina assumerà probabilmente una lunghezza ragguardevole. Ciò si traduce in un file più pesante ed in un caricamento della pagina più lento.
Nel momento in cui si volessero introdurre dei cambiamenti grafici per rinnovare seppur leggermente il nostro sito, l'intervento sarebbe lungo e complesso. Immaginando per esempio di voler cambiare da rosso a verde il colore dei testi all'interno dell'esempio riportato qui sopra, bisognerebbe andare a modificare tale parametro in ogni singola pagina di cui è composto il sito. Cambiamenti più sostanziali richiederebbero una quantità di ore di lavoro tale da rendere antieconomico l'intervento.
La strada indicata dal W3C per risolvere il problema è semplice: concentrare tutte le istruzioni relative alla parte grafica all'interno di un unico file che prende il nome di foglio di stile a cascata (in inglese: cascading style sheet, abbreviato in CSS); costruire le pagine che costituiscono il sito in modo tale da accogliere soltanto i contenuti testuali ed un link al foglio di stile.

PROGRAMMAZIONE CORRETTA:
il foglio di stile (CSS) concentra tutti i parametri grafici del sito, nelle pagine html sono lasciati i soli contenuti.
I benefici di questa tecnica sono piuttosto evidenti: le pagine del sito sono molto più leggere e si caricano rapidamente sul computer del visitatore.
Il file contenente le istruzioni grafiche (CSS) è anch'esso molto leggero e viene caricato una volta sola, ad apertura della prima pagina del sito. Per le pagine successive dopo la prima, le informazioni sono già presenti nel computer dell'utente e non necessitano di essere ricaricate nuovamente.
Al momento di introdurre un restyling grafico di aggiornamento, si interviene su un singolo file - il foglio di stile - e non su tutte le pagine del sito.
Questo significa che le nostre pagine web possono sopportare il cambiamento con facilità ed adattarsi a future evoluzioni del sito nel corso degli anni. La progettazione di un sito standard compliant garantisce una vita media del sito di diversi anni più lunga rispetto a quella dei siti costruiti con tecniche deprecate.
Per concludere, le pagine scritte utilizzando i CSS nella maniera appena vista, hanno maggiori probabilità di essere visualizzate correttamente da tutti i browser.

REQUISITI DEI CONTENUTI

1. Informazioni chiare, brevi e facili da trovare, per guidare l'utente nella visita all'interno del sito.
Se un sito nasce con lo scopo di fornire un servizio, le informazioni fondamentali devono essere di immediato reperimento. Molte volte, invece, ci si trova persi in un sito graficamente accattivante ma dove è impossibile trovare i dati che ci servono realmente.
I contenuti devono essere organizzati in maniera organica, scritti in maniera chiara e coincisa.
L'uso del sito deve essere intuitivo. Il tempo è un bene scarso su Internet: ciò che ci appare sullo schermo ci spinge verso il comportamento successivo nello spazio di pochi secondi.
Se sono necessarie spiegazioni per illustrare al visitatore il modo di utilizzare la pagina, vuol dire che non siamo certi che lo possa capire da solo. Il che equivale a dire che la pagina è progettata male. Soprattutto, non siamo in controllo del comportamento del visitatore.
Se l'informazione è strutturata bene, abbiamo la possibilità di guidare l'utente verso le funzionalità del sito che noi desideriamo che incontri.

2. Le pagine devono caricarsi rapidamente.
Pagine con pesanti animazioni flash. Pagine con grandi immagini. Pagine che non si caricano. La velocità impiegata per visualizzare una pagina web è un valore molto importante che viene talvolta trascurato dagli sviluppatori.
Bisogna tenere sempre presente che sono ancora molti gli utenti di Internet a non essere dotati di una connessione ADSL veloce. Questa considerazione va unita ad un dato statistico. Il 90% dei visitatori abbandona il sito se la pagina richiesta non viene caricata entro dieci secondi.

3. Progettare un sito con un "volto umano"
Un sito progettato in maniera professionale non dispiega la sua efficacia soltanto nelle soluzioni grafiche ma anche nella qualità dei contenuti.
A questo proposito, occorre ricordare che Internet è un medium "freddo". Se non vengono offerte determinate funzionalità interattive, il messaggio che le nostre pagine tenderanno a trasmettere sarà di carattere unidirezionale: dal sito al visitatore, con quest'ultimo in una posizione del tutto passiva.
Un sito moderno, al contrario, ha tutti gli strumenti a disposizione per creare una percezione positiva in chi lo visita, per interagire con l'utente, per informare e dare servizi concreti. Può dialogare e fidelizzare. Può rendere il brand gradito e simpatico.
Per fare questo, è necessario sgretolare il muro che esiste tra l'utente davanti allo schermo e l'azienda presente dietro le quinte del sito. Per stabilire un rapporto è necessario presentarsi. L'azienda lo deve fare nel modo più rassicurante possibile per guadagnarsi la fiducia del visitatore. Deve raccontarsi e spiegare con la massima precisione quali sono le sue caratteristiche ed i servizi che può offrire.
Progettare un sito dal volto umano significa predisporre dei contenuti che aiutino il visitatore a superare la naturale diffidenza / neutralità iniziale e lo portino ad interessarsi con fiducia a ciò che noi abbiamo da offrire.

4. Le pagine devono aiutare i motori di ricerca.
Fare in modo che potenziali visitatori trovino il nostro sito non è impresa facile. Google, il motore di ricerca più utilizzato al mondo, conta al momento oltre otto miliardi di pagine web tra le quali trovare la risposta alle nostre domande.
Questa proliferazione straordinaria di materiale ha portato due conseguenze importanti:
> la necessità di visibilità in mezzo a tale impressionante quantità di dati impone la presenza del nostro sito entro i primi quaranta risultati proposti dai motori di ricerca (si tende a guardare rapidamente soltanto le prime due/tre pagine dei risultati visualizzati).
> l'importanza di questo strumento nelle strategie volte a catturare nuovi visitatori rimane fondamentale ma va necessariamente associata ad altre attività di web marketing per convogliare visite attraverso canali plurimi ed alternativi.
Se dunque la visibilità sui motori di ricerca rimane ancora di importanza vitale, è indispensabile mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per apparirvi.
Per facilitarne l'indicizzazione, è fondamentale che nel codice html delle nostre pagine siano inserite le parole chiave (keywords) che meglio qualificano i contenuti del nostro sito.
E' altrettanto importante che i testi del sito siano progettati in maniera attenta, in modo da contenere queste locuzioni di riferimento in maniera appropriata e ricorrente. I motori di ricerca, infatti, scandagliano i contenuti memorizzandoli.
Per questa stessa ragione i siti costruiti interamente in flash sono da sconsigliare in maniera decisa. Poiché essi sono costituiti da un file (il sito animato in flash) inserito all'interno di una pagina html, i motori di ricerca non trovano contenuti leggibili ma solo le keywords (quando disponibili).

5. Testi progettati specificamente per il Web.
Un sito internet non si legge come un quotidiano o come un libro.
L'occhio umano non si comporta nello stesso modo quando è messo davanti ad uno schermo o davanti ad una pagina di giornale.
Poiché la capacità di concentrazione è fortemente limitata nella lettura a schermo, è indispensabile che i testi per il Web siano concepiti con molta attenzione. Frasi brevi, struttura della frase molto semplice, nessun inciso sono tutti accorgimenti che aiuteranno a veicolare il nostro messaggio con maggiore efficacia.
Coloro che si occupano di scrittura professionale per il Web utilizzano spesso dei test studiati apposta per valutare la leggibilità dei contenuti. L'indice di Flesch e l'indice Gulpease sono gli strumenti più comunemente usati per assicurarsi che i testi siano sufficientemente comprensibili per essere pubblicati su un sito Internet.

giovannighersi.com

 
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